Lauryn Web Design - Milano, Edimburgo e online

Cookie: alcuni chiarimenti (?) dal Garante della Privacy

Qualche giorno fa il Garante ha pubblicato alcune risposte a domande che sono state poste in merito ai cookies. A quanto pare seguiranno altre risposte nei prossimi giorni. Speriamo bene…

Di seguito sinteticamente i chiarimenti:

  1. Siti che non rilasciano cookies non sono soggetti a tali obblighi
  2. Utilizzo di cookies analitici di terze parti: Google Analytics, se anonimizzato, è da intendersi cookie tecnico, quindi non soggetto a banner, ma solo all’informativa estesa. Questo con garanzia che i terzi non utilizzino tali dati per rivenderli etc (ma noi come facciamo a controllare ciò?)
  3. Uso di piattaforme che installano cookie. In sintesi: io vi ho dato un anno di tempo per adeguarvi, ora se non siete in grado di bloccare preventivamente widget e snippet di terzi o di permetterne l’installazione solo dopo approvazione dell’utente, sono affari vostri.
  4. Soggetti tenuti a realizzare il banner: il ruolo dei siti prima parte
    In sostanza il banner va messo nel caso vi siano cookies di profilazione e quindi serve a documentare (tramite ulteriore cookie) l’approvazione di essi da parte dell’utente. Che siano primari o di terze parti.
    Inoltre cito:
    “Si chiarisce inoltre che se sul sito i banner pubblicitari o i collegamenti con i social network sono semplici link a siti terze parti che non installano cookie di profilazione non c’è bisogno di informativa e consenso.”
    e…
    “Preme sottolineare che l’obbligo di rendere l’informativa e acquisire il consenso nasce dalla scelta del sito di ospitare pubblicità mirata basata sulla profilazione degli utenti tramite i cookie, in luogo di quella generalista offerta indistintamente a tutti.”
    Come si fa a sapere se i banner pubblicitari o i collegamenti con i social network NON siano link semplici e NON siano profilanti?
    A mio avviso lo si riconosce dal fatto che rilasciano cookies al fine di proporre pubblicità a seconda dei gusti dell’utente. Circuiti come Adsense sono profilanti, altri, in cui è necessario inserire un codice javascript che inietta cookies a soli fini statistici, non lo sono (forse).
    I pulsanti dei social network sono profilanti? Lo sono quelli che tengono conto del tuo like o condivisione e del tuo mi piace al profilo “box” condiviso sul sito stesso. Non lo sono i semplici link di condivisione (che non contengano un contatore per intenderci) o i pulsanti di rimando ai  social del sito.
    Bloccare Adsense prioritariamente oltre che portare minori entrate ai piccoli gestori di siti, va contro la politica di Google Adsense, che potrebbe decidere di estromettervi dal programma. Come comportarsi quindi?
    La risposta a questo quesito è 42
  5. Proseguiamo: Modalità di acquisizione del consenso: cliccando su link o scroll, oltre che cliccando su ok. Va però segnalato nel banner.
  6. Applicazione della normativa italiana anche a siti che hanno sede in Paesi extra EU: “tutti i siti che, a prescindere dalla presenza di una sede nel territorio dello Stato, installano cookie sui terminali degli utenti, utilizzando quindi per il trattamento “strumenti situati sul territorio dello Stato” (cfr. art. 5, comma 2, del Codice privacy).
    Quindi in pratica su tutti i siti del mondo? Come fa un Pakistano a sapere che il cookie verrà installato sul sito di un italiano e ottemperare quindi alla legge? La risposta è anche qui 42
  7. Notificazione in caso di realizzazione di più siti web: sì, se hai più siti collegati puoi fare un’unica policy e reinviare tutti i banner di tutti i siti a quella policy.

Soddisfatti delle risposte? Io no.

In particolare riguardo i pulsanti social, se non sei loggato, non viene rilasciato alcun cookie, e se vuoi farlo ti viene chiesta autorizzazione in quel contesto, quindi perché bloccare ulteriormente a priori tali pulsanti social inibendo l’interazione?

Google Adsense e altri programmi profilanti: non ti vengono a chiamare a casa, non prelevano i tuoi dati, ma valutano solamente quali tipo di prodotti potrebbero interessarti proponendoli. Meglio vedere la pubblicità di una vacanza ai tropici o di un prodotto dimagrante?

Queste le mie riflessioni sulle risposte del Garante. Per i clienti, è appurato che se c’è Google Analytics anonimizzato, il banner non è da utilizzare (anche perché non blocchi un bel niente). Quindi tanto sbatti per niente, su questo punto. Sul resto, vale sempre 42 come risposta 🙂

 

Se ti è piaciuto condividilo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto