Lauryn Web Design - Milano, Edimburgo e online

Mi presento: il sito personale del webdesigner

Ricevo talvolta domande come queste:

volevo chiederti cosa potrei fare secondo te per farmi notare dalle aziende, quelle inserite nel campo del web design. Ho messo il curriculum in molti siti di
annunci ma sembra che questo non basti ancora.

Io sono dell’idea che, freelance o meno, un webdesigner dovrebbe avere almeno un proprio sito/portfolio personale, che funzioni al tempo stesso da biglietto da visita, carta d’identità, curriculum, insomma, in cui possiamo riversare noi stessi con tutte le nostre competenze.

Se qualcuno infatti mi manda un curriculum come webdesigner, io prima di tutto voglio vedere cosa sa fare, e chiedo di visitare il suo sito personale. Se non esiste, un dubbio mi sale. Perchè? Ma perchè quando c’è la passione per il proprio lavoro, anche se non si ha niente da mostrare come portfolio, come prima cosa di solito si sperimenta, si prova, ci si “esalta” nel creare il proprio sito personale. Questo avviene infatti più frequentemente con chi ha cominciato da autodidatta o chi dimostra fin da subito passione ed iniziativa per la professione. Se non vedo un sito personale in chi mi chiede lavoro la prima cosa che mi chiedo è: “perchè non ha un sito?” e va da sè che è scartato, perchè mi dimostra sicuramente poca passione (o almeno questo è il mio pensiero).

Allora il mio suggerimento è, ancor prima che creare il pdf del vostro curriculum ufficiale, che finirà certo sulle scrivanie degli uffici risorse delle grandi aziende, di crearvi il vostro sito personale, che da solo vale più di mille curriculum, perchè è il vostro lavoro n.1

Con questo non vorrei caricare di responsabilità il vostro sito personale. Già si sa quanto tempo ci si impieghi a fare il proprio sito, proprio perchè è nostro e vorremmo che fosse il migliore in assoluto, però mettiamoci perlomeno le competenze che vorremmo mettere in evidenza: “pulizia, ordine, creatività, professionalità” (e con questo comprendo anche i testi di presentazione).

Detto ciò: ho il mio sito, ed ora?

  • partecipate, come spero già facciate, ai forum, blog e community cercando di imparare più possibile, e se commentate, non dimenticate di compilare il form con il vostro sito!
  • proponete scambi link con altri webdesigner: oltre a guadagnarne il vostro PR di Google, potreste venir notati nella rosa di conoscenze di chi ha acconsentito ad aggiungervi
  • iscrivetevi ai portali e social dedicati al nostro lavoro come: Link2me, Linkedin, W3Csites, Neolancer, etc, dove insomma ipotizzate si recherebbe un potenziale cliente per cercarvi
  • posizionate la vostra attività su google map, uscirà nei risultati con parole chiave inerenti, fra i risultati dei potenziali clienti della vostra città
  • cercate nei portali specializzati:

Qualcuno ha altro da aggiungere?

Grazie!

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