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I requisiti e skills di un buon webdesigner

Ultimamente me lo sento chiedere spesso, perciò, perchè non farne un articolo riassuntivo per tutti?

Aaaaallora…

Premesso che:

La figura professionale dell’addetto alla progettazione per il web, il web designer, nata con lo svilupparsi del World Wide Web, presenta varie analogie teoriche con quella dell’architetto: così come per la costruzione di un palazzo, il web designer deve avere varie competenze che vanno dallo studio del singolo elemento alla complessità del progetto (il cosiddetto “zoom in e zoom out”), ed avere competenze di usabilità ed accessibilità. [Wikipedia]

Il webdesigner deve pertanto conoscere le seguenti materie:

  • Progettazione e user experience
  • Grafica e comunicazione digitale e non
  • Sviluppo xhtml e css
  • Pubblicazione, promozione e tecniche seo

Sembra poco, ma è davvero tanto. E non sempre tutte queste competenze le si possiede al 100%, c’è chi magari ha doti di assimilazione di alcune tecniche nell’uso quotidiano semplicemente perchè le ha assodate e acquisite con la semplice esperienza, c’è chi invece le ha studiate a fondo.

E poi ci si specializza, e ciò ha un valore aggiunto, e ci permette di offrire maggiori servizi ai clienti senza doverci avvalere di ulteriori professionisti, se intraprendiamo poi la carriera del freelance. E in questo caso possiamo scegliere se specializzarci in: web developing, cms, tecniche seo, etc.

Gli strumenti, che invece ci devono accompagnare, e che senza farlo apposta trovate in ordine rispetto alle materie, sono:

  • carta e penna
  • programmi di grafica digitale
  • editor html
  • sistemi di monitoraggio

Di corsi ce ne sono tanti, non tutti però sono completi o affidabili. Basta leggere il programma, e se non vedete citata alcuna delle summenzionate materie, o sentite parlare di creazione siti “per tabelle”, allora siamo ancora fermi a 15 anni fa. Fermatevi e non spendete un euro.

Su Italianwebdesign abbiamo una serie di link amici di scuole che offrono corsi triennali o biennali a livello universitario: se siete ancora giovani può valer la pena.

Potete altresì optare per l’autodidattica, ma dovete avere buone doti di navigatore, osservatore e dovete essere come spugne, ma essere allo stesso tempo critici su ciò che vi viene proposto, perchè come ben sapete, il web spesso è fatto di informazioni da prendere con le pinze. Valutate pertanto i siti che state visitando e dai quali state imparando. Inutile dirvi che html.it è la risorsa migliore e autorevole in assoluto.

Infine, ma non per ultimi, in questo caso, i libri. I vostri “Vangeli” devono essere:

  • Guida completa ai css di Gianluca Troiani
  • Progettare siti web standard II ed. di Jeffrey Zeldman
  • Don’t make me think (italiano) di Steve Krug
  • Webdesign in pratica di Sofia Postai

Vi assicuro che sono soldi investiti bene.

Buono studio!

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