Oggi vi presento Riccardo Scandellari, detto Skande, che ringrazio per la sua disponibilità. Dopo la prima lettura della prima versione di “Fai di te stesso un brand” è diventato per me un punto di riferimento per tutto ciò che riguarda il content marketing e la brand identity.
I suoi libri sono stati illuminanti ma soprattutto la sua presenza costante sui social mi è stata di ispirazione, giorno dopo giorno. Ed è incredibile, andate a vedere!
Non gli farò domande pertanto su ciò che fa ora, sui principi che condivide e che sono per molti diventati un must, perché puoi trovarli ovunque, ma ho il piacere di condividere con te i suoi inizi, perché possono essere di ispirazione per molti che pensano di non farcela o che hanno iniziato e cercano continuamente ispirazione per trovare la forza di continuare.
Andiamo!
Ciao Riccardo, tu hai iniziato la tua carriera lavorativa da tutt’altra parte che sul web, ti va di raccontare il momento del “salto” e i sentimenti che provavi quando hai mosso i primi passi in questo mondo (e a che età?). E cosa, ad un certo punto ti ha fatto capire che ok, era la tua strada?
Grazie infinite.
Ho iniziato agli esordi del web, nel 1998; prima ero un operaio metalmeccanico in una fonderia di alluminio. La mia pluriennale passione per l’informatica, iniziata negli anni ’80, mi ha spinto verso la novità dei siti internet. All’inizio era un gioco, una sfida a me stesso nel cercare di fare qualcosa che assomigliasse ai migliori esempi d’oltreoceano. Ho lavorato per anni come sviluppatore, fino a quando non ho scoperto la mia vera vocazione: il marketing.
Nel 2012, ho lasciato l’azienda di cui ero tra i fondatori per avventurarmi con il mio socio, Rudy Bandiera, in un percorso di crescita professionale ed emotiva che ha davvero trasformato la mia vita. Il sentimento che ho provato all’epoca, e che provo anche oggi, è quello della curiosità: comprendere i bisogni più profondi degli esseri umani al fine di riuscire a comunicare in profondità con essi.
È una sfida di cui sono solo all’inizio e che aumenta ogni giorno più la mia consapevolezza e la mia professionalità.
L’intervista è stata unica e lo ringrazio per il tempo che mi ha dedicato in via eccezionale per questa domanda, la cui risposta spero ti sia davvero di ispirazione, come tutti i pensieri che condivide quotidianamente sui social e sui suoi canali.
Non è banale essere avere una professionalità decennale e avere ancora la curiosità di crescere e continuare ad imparare e farsi domande, e in questo mi rispecchio molto in quello che fa Riccardo.