Qualche giorno fa ho ricevuto una newsletter da una influencer che seguo, nel settore del digital marketing, in cui spiegava che avrebbe mollato Instagram per sempre, o perlomeno per i prossimi 6 mesi di esperimento.
Spiegava come per lei questo social sia diventato un impegno dispendioso e che porta pochi frutti. E lei è una persona con alle spalle un’azienda, un team e migliaia e migliaia di follower.
Ovviamente mi ha trovata più che curiosa e favorevole alla sua scelta.
Quindi??
Se ti stai chiedendo se Instagram sia la panacea di tutti i mali e se magicamente è capace di portarti una marea di clienti (dove puoi sostituire la parola Instagram con il nome del social più in voga nel momento) allora qui non troverai pareri favorevoli.
I motivi sono semplici, ma spesso difficili da assimilare.
- ok, la tua potenziale clientela sta sicuramente su di un social, ma quale? E ne hai proprio bisogno per farti notare?
- qual è il social (o la piattaforma web) che ti piace di più, che frequenti di più e con cui ti viene più facile produrre contenuti?
- ce l’hai un sito?
E su questo mi voglio soffermare, perché mi vengono i brividi quando vedo fior di imprenditrici digitali che basano tutta la loro comunicazione e strategia su di un social network. Posto pure che il social abbia la sua buona “spunta blu” che ti dovrebbe garantire che il profilo non ti può venire rubato, ma come fai a non avere un PIANO B che poi dovrebbe essere il tuo PIANO A?
Chi ti cerca, dove ti cerca?
La gente dove cerca informazioni? È vero che molti boomer ancora cercano info sulla barra di ricerca dei social, ma questa cosa è oramai superata, se cercano informazioni si sa che bisogna cercare su Google, mentre sul social cerchi o un profilo ben preciso o come per Facebook, dei gruppi che trattano l’argomento.
E su Google tu ci sei? O meglio, se si digita il tuo nome sicuramente esce anche il tuo profilo Instagram ma…se un potenziale cliente fa una domanda a cui tu sai rispondere, comparirà qualcosa? Se non hai un sito con articoli indicizzati conosci già la risposta: no.
E ti anticipo già che non ci vuole una scienza per indicizzare qualche buon articolo su Google che contenga una risposta adeguata alla domanda ipotetica del tuo potenziale cliente, a cui tu sai dare una risposta concreta. Certo, spesso la concorrenza è alta, e avere qualche tecnica può aiutare, ma se insisti con un calendario editoriale incentrato su una buona comunicazione e una manciata di argomenti ben focalizzati, stai sicuro che da te prima o poi arrivano. Certo, è quel “poi” che preoccupa, ma chi ha detto che è veloce? E con Instagram i clienti arrivano subito? No.
Ecco che l’esperimento della collega coraggiosa mi attira molto e ti terrò aggiornato. I 6 mesi basteranno per vedere risultati? Come tempi di Google ci siamo, ma potrebbe volerci anche di più. Stiamo a vedere e ci risentiamo.
Ah vuoi sapere chi è? Si tratta di Spora, ma non ti lascio nessun link per non inficiare nel suo esperimento.
A presto!