Lauryn Web Design - Milano, Edimburgo e online

Perché fare parte di un’associazione per web-cosi?

Questo post non vuole essere una marketta per Iwa Italy, ma solo uno strumento per conoscerla meglio.

Questo perché ho notato in rete che buona parte non la conosce neanche, ed è davvero un peccato.
IWA non è International Windsurf Association, no (ahahhaa) ma International Webmaster Associationdirei che  c’entra di più, anche se so che sognate le bianche spiagge della California, dove in effetti è poi la sua sede internazionale. Dal 2001 la HTML Writers Guild Inc.” (la gilda degli scrittori di html, ahah come suona da nerd!!) è entrata a far parte dell’IWA trasformandola in IWA/HWG. Nonostante il nome, che tradisce una creazione nella notte dei tempi (esiste dal 1996!!), IWA/HWG è sempre aggiornata ed è anzi l’associazione promotrice di tutto quanto viene associato anche alle attività degli standard del W3C, che conoscete bene (c’è anche l’ufficio italiano).

IWA Italy è un’esperienza nuova se vogliamo, nata dalla buona volontà di Roberto Scano che ha ottenuto autorizzazione ad aprirne una sede italiana. Cosa ancor più importante, come cito dal loro sito:

  1. IWA Italy è inoltre associazione professionale ai sensi della Legge 14 gennaio 2013, n. 4.
  2. Dal 3 maggio 2013 IWA Italy è inserita nell’elenco delle associazioni professionali che rilasciano l’attestato di qualità per le professioni non regolamentate tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico, come prima associazione del settore ICT e in rappresentanza delle professioni Web.

Inoltre aggiungo io:

  1. IWA è la prima che non vuole creare un’associazione di categoria come quella degli avvocati o dei notai, in cui ci si ghettizza in vantaggi e si rimane arretrati. Invece tramite di essa ha sempre cercato di rappresentarci in Parlamento, proponendo cose nuove e difendendoci da strane leggi inventate da chi non ne aveva le competenze. Un vantaggio non da poco, lo sottolineo.
  2. Sempre attenta all’accessibilità nel 2004 è stata “complice” della Legge Stanca e della redazione dei requisiti di accessibilità di un sito per la Pubblica Amministrazione.
  3. Le opportunità poi di formazione che offre, grazie all’internazionalizzazione con IWA/HWG sono infinite. Associandosi infatti si riceve una newsletter con i corsi online in partenza con sconti per gli associati, creati in organizzazione con eClasses.
  4. In convenzione con Smau ed altri eventi, è inoltre in grado di fornirvi sempre l’accesso ai biglietti e ai seminari relativi.
  5. Iwa Italy ha creato per la prima volta in Italia e nel mondo gli Skill Profiles, volti a dare una definizione unica per le professionalità del web.
  6. Esiste un codice di deontologia quale aderire che vuole essere garanzia di professionalità e garanzia nei confronti del cliente finale. Infatti non tutti possono entrare in Iwa Italy, un minimo di selezione viene fatta in base a ciò che effettivamente risulta essere la vostra reputazione. Niente di che, ma le scorrettezze non vengono ammesse.
  7. Infine una novità: in convenzione con uno studio di commercialisti è possibile avere consulenza annuale a prezzo stracciato se si rientra nel regime dei minimi.

Iwa è sempre attenta alle nuove proposte, per cui far parte dell’associazione significa anche partecipare alla vita associativa online, si ha la possibilità di tenere seminari e scrivere sul loro blog se si dimostra di avere qualcosa di importante da dire.

A proposito, avete letto qualche mio articoletto che ho scritto per loro? Mi riprometto sempre di scrivere qualcosa di nuovo ma il tempo è sempre tiranno!!

Insomma, ce n’è di roba da fare! Vieni anche tu?

Se ti è piaciuto condividilo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *