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I profili professionali per il Web: quale web-coso sono?

Da diverso tempo l’Iwa Italy, associazione di cui faccio parte, si batte per definire degli standard (anche) riguardo le professionalità che girano sul web. Precisamente a partire dal dicembre 2006, quando si è costituito il Gruppo Web Skills Profiles, formato da oltre 200 professionisti.

Finalmente il 30 giugno 2014 viene pubblicata la versione 2 del documento con 24 professionalità.

Così quando vi chiederanno che lavoro fate, non dovrete dire: “web-coso”, ma ci sarà un bel termine preciso a definirvi insieme alle skill di cui potete vantarvi. Insomma, rendiamo la vita più complicata a chi non ne capisce di web, ma almeno (si spera) non ci chiameranno più per aggiustargli il computer!

Ve li elenco, insieme alle skills relative (Formato pdf)

In questo modo voglio aiutarvi ad avere una base da cui partire per capire le skill che dovrete affrontare nello studio per diventare web-coso. Troppo spesso infatti negli annunci di lavoro si chiedono tantissimi requisiti, che non c’entrano l’uno con l’altro, o che solo Mandrake riuscirebbe a coprire da solo.

Viceversa non esistono percorsi di studio in Italia volti a formare l’una o l’altra figura, ma spulciando nelle skill potete formarvi il vostro piano di studi personale e diventare web-cosi esattamente facendo quello per cui vi sentite più portati.

Io cosa sono? Ehm, attualmente potrei dire di essere:

  • Web community manager
  • Frontend web developer
  • Web content specialist
  • Information Architect
  • Web accessibility expert

Ecco ora vado ad inserirlo sul mio cv, va 😀

ps presto un’intervista al Presidente Iwa Roberto Scano per capire qualcosa in più in merito all’argomento.

 

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