La risposta è molto semplice e banale, ma non per molti webdesigner alle prime armi, che mettono poi in difficoltà il cliente e/o i webdesigner futuri. Tenete a mente queste semplici regole:
Il cliente got the power
Il cliente è l’unico e vero titolare del sito e del dominio, pertanto siete obbligati per legge (o per buon costume?) a registrarlo a suo nome, in quanto lui paga l’hosting per spazio e dominio che è suo di diritto.
Don’t use your own email
Può far comodo inserire la propria email di contatto per farsi inviare velocemente i dati di accesso al nuovo server, ma desistete dalla tentazione: sarà capace il cliente di inoltrarvi una mail, no?
Non siete eterni
Pensate che non sarete voi i webdesigner di quel cliente per sempre, ok le manie di grandezza, ma prima o poi vorrà cambiare stile, potrete avere dei problemi voi, non potete sapere, per cui perché intestarlo a voi o peggio al vostro account dal quale magari si vedono tutti gli altri siti di vostra proprietà?
Grazie a questi semplici accorgimenti eviterete sbattimenti a voi, al vostro cliente (o non più tale) e al nuovo webdesigner, evitando:
- di dover autorizzare trasferimenti di domini/hosting quando il cliente non è più vostro
- di dover inviare i vostri dati/carta d’identità per autorizzare il cambio di proprietà
- al cliente evitate tutti gli sbattimenti di cui sopra
- e al nuovo webdesigner lo scazzo e gli smadonnamenti che inevitabilmente vi arriveranno
Allora, ci tenete al vostro karma? 🙂