Mi sembra quasi banale dirlo, eppure per molti freelance che si affacciano alla professione, la richiesta di preparare mockup e bozze grafiche per un cliente che non ha ancora effettivamente approvato il nostro preventivo o contratto, è la quotidianità.
Fermatevi un attimo e analizzate: quanto ci guadagnate in tutto questo? Ve la do io la risposta: nulla.
Sì, perchè comunque, seppure il cliente approvasse poi bozza e preventivo, sicuramente essa verrà stravolta, poichè non si può pretendere di analizzare tutto quanto necessario al cliente in una fase preliminare di preventivo. Con la conseguenza che avrete fatto comunque e in ogni caso del lavoro inutile.
Ancor peggio se poi il cliente, insoddisfatto, se ne va e non vi conferma la commessa.
Non nego che qualche volta mi è andata di sedere, ma spesso ci sono cascata nella mia ingenuità…ma quando poi la cosa diventa costante, soprattutto se sono le webagency a richiederlo, e se almeno l’80% delle bozze va a farsi benedire perchè il cliente viene perso per altri motivi indipendenti da voi, ma di cui è colpevole la webagency, ancora peggio.
Siate pertanto professionali nel comunicare gentilmente al cliente che la bozza non si fa su due piedi ed è già parte integrante ed avanzata del lavoro.
Al più, vi suggerisco di:
- farvi firmare il preventivo
- farvi pagare l’acconto (che in media corrisponde proprio a questa prima fase di lavoro) e se poi il cliente è insoddisfatto, amen, almeno non avrete perso niente e potrete trattenere l’anticipo (attenti a specificarlo però nel contratto).
Io lo faccio sempre, e in un paio di occasioni mi sono salvata, devo dire, da clienti troppo pretenziosi, ma i quali mi hanno giustamente retribuita per le bozze tramite l’acconto.
A tal proposito vi segnalo l’articolo di Mucignat che mi ha ispirato la discussione.