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“Anch'io siti web”, un corso di webdesign in edicola: recensione

Ciao ragazzi, e bentornati dalle vacanze.
Voglio cominciare quest’anno parlando di una pubblicazione, una di quelle tante che si vedono in edicola. Solo che questa non riguarda il giardinaggio, nè la collezione di richiami per il fringuello alpino.
Questa collezione, suddivisa in fascicoli, riguarda il webdesign.

Scettica fin dal principio, mi sono decisa però ad acquistare il primo numero per farvene una recensione, visto che tutto sommato mi sembrava una trovata positiva, di modo che possa essere di aiuto per molti.

C’è da dire che fin dal primo numero, così come generalmente vengono strutturate certe pubblicazioni, si parte con il primo capitolo di tutte le materie trattate. Perciò chi ne è a digiuno potrà spaventarsi di fronte a nozioni di cms, programmazione e marketing. Però devo dire che sono ben strutturate, e chi le ha scritte sembra un professionista. A tal proposito, non possiamo appurarlo nè ringraziare gli autori poichè non vi sono scritti i nomi, peccato.

Le sezioni principali in cui è divisa quest’opera sono: Kit del professionista web (software, spazio e domini, le professioni del web), webdesign (progettazione, grafica), linguaggi e programmazione (html (!?), altri linguaggi), creazione (blog, sito, portale, e-commerce, social network & community, e-learning, web mobile), amministrazione e sviluppo (gestire e aggiornare, sicurezza) e marketing (tecniche seo, guadagnare, aspetti legali e fiscali).

In allegato al primo numero c’è un cd strapieno di software, cms gratuiti e di temi gratuiti per WordPress. Alcuni programmi ovviamente sono solo delle free-trial. Unica pecca: i programmi sono tutti solo per pc.

L’unica pecca di tutto il primo volume per me è l’autore che ha scritto la guida html. Non so come procedono poi le ulteriori lezioni, ma non si comincia certo a far scrivere una pagina html salvando la pagina di google, aprendola con notepad, cancellandola e ricominciando a scrivere i tag html da zero: perchè non aprire direttamente notepad e cominciare un documento vuoto? è un ragionamento che non ha senso secondo me, ma probabilmente è il modo astruso di spiegare di un autore un po’ creativo.

Per il resto invece sono citate nozioni che spesso abbiamo toccato anche qui su queste pagine: wireframe, doctype, persino la validazione e l’accessibilità. Sta a voi, se vorrete acquistarla, farci sapere come procedono le successive lezioni e se ne vale la pena. Se fosse esistita ai miei tempi non avrei esitato ad acquistarla, oltretutto se si fa l’acquisto generico (sono 19 fascicoli, 2 cd rom ed un raccoglitore) si risparmia il 32% e nel totale costa solo 65 euro, tutto sommato niente male visto che è il costo di un paio di libri di webdesign.

Buona lettura e buon apprendimento!

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