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Tabelle, xhtml, css, W3c, standard e l'evoluzione del web

Torniamo sull’argomento, visto che è stato eviscerato in una recente discussione proprio su queste pagine. In questi giorni mi è capitato di parlare almeno con un paio di persone sul perchè si usano le tabelle, perchè alcuni le odiano, perchè altri continuano ad usarle…

Vi segnalo un paio di articoli in cui ne abbiamo parlato in passato:

  • Tableless-che-significa-e-perche-ci-litigano-tanto
  • Tableless-2-luso-dei-css-per-creare-siti

ma forse è stato tralasciato un piccolo grande dettaglio.

La questione è: ragazzi, esiste un consorzio, chiamato W3C (World Wide Web Consortium) che ha dettato degli standard, perchè non dobbiamo seguirli?

Il W3C: cos’è?

wc3Come già detto è un consorzio, un’associazione che cerca di definire degli standard e permettere al web di essere sfruttato e fruibile al 100% delle sue potenzialità. Lo dice il suo stesso sottotitolo!

Forse per alcuni  può essere un po’ più utile visitare il sito dell’Ufficio Italiano del W3C, dove alcuni meccanismi possono essere più chiari. Ad esempio da chi è composto: associazioni, università, fondazioni universitarie, ministeri, ma anche e soprattutto società dei campi delle telecomunicazioni e informatica, ma anche no. Chiunque, insomma, possa avere una voce in capitolo al fine di rendere il web qualcosa di veramente universale e fruibile.

Come nasce e perchè

Il W3C è stato fondato dal papà del web così come lo intendiamo oggi, il signor Tim Berners-Lee, nel 1994 (!).

Ecco perchè, checchè se ne vantino certi professionisti, che dicono di aver cominciato con un Commodore 64 negli anni 80, se non si aggiornano ovviamente rimarranno sempre indietro e al modo di fare web pre-’94.

Gli interessi per il mondo del web prima del 94 erano dettati da opposti estremi: da un lato la ricerca, la scoperta di nuovi strumenti, dall’altro gli interessi delle sotware house (prima fra tutte la Microsoft) che hanno creato dei browser con linguaggio proprietario e che facevano un po’ quel cavolo che volevano. Con feature carine, per carità, (vedi le barre scorrevoli colorate di explorer), ma completamente fuori standard.

ie_logo_smallEd ecco anche perchè si  è voluto che certe società facessero parte del W3C: sia per rendere uniforme la fruibilità del web secondo certi standard, sia perchè le stesse società erano interessate a capire come superare la concorrenza, scoprendo poi che il miglior modo per farlo, ad oggi, è rendere il proprio browser compatibile al 100% con questi standard e non andare ad inventarsi cose nuove e non compatibili.

Da qui la grande indignazione nei confronti di Internet Explorer 6, che uscito nel 2001, a distanza quindi di due anni dalle specification dell’html 4.01, dava ancora segni di incompatibilità profonda. Figuriamoci con l’attuale xhtml 1! E non parliamo di Netscape, che fino alla versione 4, presente fino al 2002, non supportava nemmeno i css. Per fortuna questo secondo browser è stato soppiantato completamente, mentre il primo è usato ancora da una buona fetta di utenti, pertanto non da ignorare nei test di compatibilità (ahimè).

Tabelle sì, tabelle no

tables_transformer_res_2_1Detto ciò risulta molto più semplice capire perchè le tabelle non si devono usare per creare i layout: semplicemente perchè non hanno quello scopo. Le tabelle servono infatti a contenere dati e l’uso che ne facciamo è spesso non corretto, poichè non vengono spesso evidenziati headers e altre proprietà intrinseche e necessarie.

L’uso improprio delle tabelle nasce antecedentemente al 1994 appunto, anni cioè in cui gli sviluppatori del web erano principalmente anche programmatori e trovavano l’uso delle tabelle molto pratico per impaginare i contenuti. Per carità, era lecito e anche una soluzione piuttosto intelligente visto il poco supporto dei browser di allora.

css-grid-layout-samplesAd oggi però sono stati definiti degli standard, e con grande fatica; inoltre abbiamo dei browser che per fortuna supportano i css, persino i browser per i cellulari, pertanto perchè non imparare ad usare xhml+css nel modo corretto definito dal W3C già da diverso tempo? Capisco le difficoltà, ci sono passata anche io, ma una volta imparato il lavoro si velocizza non poco, e già in passato ho elencato i vantaggi dei css.

Chi si ostina a non usare i css pertanto sono solo programmatori che sanno fare benissimo il loro lavoro, ma non sanno fare i webdesigner e (giustamente!) non hanno tempo da perdere per imparare ad usare i css. Noi webdesigner invece non abbiamo scusanti, è il nostro lavoro, perciò tiriamo tutti fuori la testa dalla sabbia e per favore usiamo sti benedetti css. D’accoooordoooo?!?!? 😀

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