Direttamente dal quadernetto delle superiori di Lauryn hihi.
Queste due regole, non è importante tanto che sappiate come si chiamano, ma come si usano. Pertanto, se davvero avete a noia lo studio, saltate direttamente agli esempi, ma ricordateli bene a mente!!
L’elisione è la soppressione della vocale finale di una parola e si effettua quando la parola successiva inizia per vocale o per “h” ed è segnata dall’apostrofo che prende il posto della vocale elisa.
Esempio: Quello invito -> quell’invito
Lo hanno premiato ->L’hanno premiato
Il troncamento è invece la caduta della vocale o della sillaba finale di una parola, davanti ad un’altra parola che inizia sia per vocale sia per consonante.
Es: un buon amico
nel qual caso
qual è la soluzione? (questa ricordatevela perchè la sbagliano in molti)
Il troncamento è obbligatorio con bello, quello, santo, davanti a consonante.
Es. bel colpo
con “frate” davanti a consonante
Es. Fra Cristoforo
Con “suora” davanti a consonante
Es. Suor Camilla
Alcune parole perdono la vocale o la sillaba finale sempre. In questo caso parliamo di àpocope.
Es.
Di’ = dici (direri che è semplice no?)
Da’ = dai (imperativo, differente da: “Egli dà un libro a Lauryn” e differente da: “Andiamo da qui a lì”)
Fa’ = fai (imperativo, differente da: “Ricordo anni fa…” e differenta da “Egli fa questa cosa”)
Sta’ = stai (imperativo, differente da : “Egli sta qui”, ed ecco anche perchè anche “Io sto qui” non vuole apostrofi nè tantomeno accenti)
Va’ = vai (imperativo, differente da: “Egli va al mare”)
Po’ = poco (e fin qui non dovrebbero esserci problemi, chi mette l’accento al posto dell’apostrofo è da uccidere!)
Pie’ = piede (es: “pie’ di pagina” = il nostro caro footer)
A mo’ di = a modo di
Capito le differenze? Ci sono dubbi?