Avrete notato senz’altro la scomparsa di un post. Chi se n’è accorto sa di cosa sto parlando.
Mi scuso se la notizia poteva interessare, ma i commenti che seguivano, seppure rivolti ad essere costruttivi visti i principi del web standard dei quali siamo sostenitori, non sono stati percepiti come tali, e pertanto invitata “cortesemente” a cancellarli senza sostenere il confronto.
Credo di interpretare il pensiero di tutti dicendo che il confronto, se fatto con rispetto, è il primo passo verso la crescita. Lo sanno aziende come Adobe, Macromedia, nonchè Microsoft, Mozilla e chi più ne ha più ne metta, che si confrontano e cercano di uniformarsi con gli standard, che servono solo a semplificare la vita sia ai professionisti che agli utenti della rete, che potranno sempre usufruire di siti usabili e accessibili.
Ed ecco che nascono programmi come Dreamweaver e pochi altri, o editor come Firefox e speriamo, la versione 8 di Explorer, a sostegno di qualcosa che è alla portata di tutti.
E’ faticoso cambiare e passare dalle vecchie abitudini alle nuove. E mi rendo conto che la cosa è più difficile da fare per chi nel web lavora da tanti anni…ma abbiamo dei validi esempi. Per citare la mia preferita: Sofia Postai, con tutti gli anni di esperienza alle sue spalle, ha visto nascere il web e si è evoluta con esso.
Più facile forse per chi si affaccia al webdesign ora, e sa già da dove partire.
Ma ciò non deve scoraggiare il confronto e aiutarci a crescere.
Ps per chi ha capito a che post mi riferisco, non nomini neanche la persona in questione, il confronto non è di suo gradimento.