In questi giorni sto divorando “Progettare siti web standard” di Zeldman e ieri sera ne ho tratto una ottima lezione che tutti dovrebbero conoscere, pertanto ho deciso di riassumervela brevemente.
In sostanza un sito web è determinato da tre standard che si evidenziano tramite:
- struttura (html e xhtml)
- presentazione (css)
- comportamenti (DOM)
La conformità a questi che sono diventati degli standard grazie al lavoro del W3C, ci permettono:
- maggiore compatibilità con nuove future tecnologie e browser (compatibilità in avanti) con minore dispendio di risorse e costi
- più velocità di modifica con un click (minori costi e tempo)
- maggiore indicizzazione sui motori di ricerca (non posizionamento, attenti!)
- maggiore accessibilità o sicuramente meno modifiche da apportare per raggiungere alti livelli di accessibilità
- maggior leggerezza di codice e quindi meno occupazione di banda = meno costi
- facilità di lettura anche da palmari o software per non vedenti
- semplificazione dell’implementazione di Cms, creazione di xml o feed, etc
- possibilità grafiche maggiori rispetto all’uso di tabelle
Concordate?