Vista la pressione ricevuta da alcuni visitatori, non vi lasciamo a mani vuote e cominciamo a parlare di come è formata una pagina html.
Innanzitutto dovremo “dichiarare” che versione di html stiamo andando ad usare, di modo che poi il W3 Consortium possa validare correttamente la nostra pagina. Per far ciò bisogna innanzitutto definire quindi il DOCTYPE (e qui ci è di aiuto il buon vecchio Gdesign.it)*. Una volta stabilito questo possiamo partire, ecco di seguito la struttura base, ad esempio, di una pagina con doctype html 4.1 transitional:
Documento senza titolo
Subito dopo il DOCTYPE andiamo allora a cominciare aprendo e chiudendo il tag principale: HTML (attenzione, lo scrivo in maiuscolo quando ne parlo descrittivamente, ma usatelo SEMPRE in minuscolo!).
Di seguito avremo la “testa” della nostra pagina, cioè la HEAD, dove sono contenute tutte le informazioni “nascoste” a ciò che viene visualizzato (fatta eccezione per il titolo della pagina, TITLE). Come potete vedere di default vi viene presentato il META TAG che contiene le indicazioni per il set di caratteri iso-8859-1 che è quello usato nell’Europa occidentale. Se volessimo invece scrivere una pagina con dei caratteri ad esempio cirillici o giapponesi, dovremmo usare un altro charset per segnalare al browser quale set di caratteri usare correttamente per interpretare la pagina.
Chiusa la HEAD si passa al BODY, che contiene il corpo del sito, cioè quello che vedremo visualizzato nella pagina.
Per oggi direi basta così, alla prossima lezione, dove cominceremo a parlare dei box (i famosi DIV) che insieme agli elementi della pagina già descritti nell’articolo sulla semantica, contribuiranno a formare il layout del nostro sito.
*08.10.2007: Integro con un articolo recente di Marco Bertoni