Altra riflessione che merita un discorso a parte per la sua importanza, è il motivo principale del tableless: l’uso dei css.
Vi è mai capitato che un cliente di un sito di molte e molte pagine, a lavoro quasi finito, vi dicesse: “mmm no, sai il colore di quei link non mi piace…però non di tutti, di quelli del menu…”. Un webmaster vecchia scuola dopo aver preso un sacchettino anti-panico e averci soffiato dentro per una buona mezzora, si sarebbe messo pazientemente, a manina, a modificare tutti i links in questione. Se avesse usato qualche accorgimento di css, anche usando le tabelle, forse si sarebbe salvato un poco, ma avrebbe comunque speso diverso tempo.
Vuoi mettere invece un buon uso di tableless e di css? Con due righe di codice avrai modificato al tuo cliente il colore dei link che chiedeva. Semplicemente modificando i links contenuti nel “div” denominato “menu”, che noi avremo preventivamente settato nel codice html. In questo modo non solo non devi toccare una pagina di html, ma puoi fare quante prove credi finchè il cliente non risulta soddisfatto.
Vale la pena perdere un po’ di tempo ad imparare i css per risparmiarne poi, non pensate?